Donne au nom spécialiste es-optiques , une idée de la formidable créativité dont ce domaine a bénéficié .
Re: Optiques ultralumineuses
Envoyé par: Emmanuel Bigler
Date: 01/06/2011, 08:41
Mon préféré est le Zeiss Makro-Q Gigantar, décrit dans les bouquin de Charles Barringer et Marc James Small
Zeiss Compendium East and West: 1940-1972, ISBN 1874707243 Hove Books (avril 1995)
Le Gigantar f/0.33, c'est une plaisanterie. Le diaf plus grand possbie en air est f/0.50.
Mon ami Charlie aimait bien les plaisanteries.
Re: Optiques ultralumineuses
Envoyé par: Dominique Cesari
Date: 02/06/2011, 18:49
pour saluer la perspicacité de Dan, qui apprécie le multilinguisme :
Insomma questo mattacchione di Wehran cosa fa, quando torna a Oberkochen dopo la Photokina del '66 va a trovare un amico del reparto progettazione lenti ed insieme a lui preparano la burla. Rovistando tra gli scaffali trovano una vecchia lente condensatrice, la spolverano, e lavorandoci su riescono a creare una specie di innesto Contarex. I due decidono che quell'obiettivo è un 40mm con apertura massima f/0.33 (ovviamente si tratta di valori assolutamente inventati), dopodiché applicano due anelli opportunamente calibrati per messa a fuoco (da 1m a infinito) e diaframma (da f/0.33 a f/5.6). Infine battezzano l'obiettivo, chiamandolo Super-Q-Gigantar... dove la Q, spiegò poi anni dopo Wehran, sta per Quatsch, che in tedesco significa "senza senso"